Operatori

Informatica

Oggi andremo a parlare dei vari tipi di operatori, però prima di entrare nello specifico bisogna chiarire una cosa; che cos’è un operatore? In informatica e programmazione, un operatore è un simbolo che specifica quale legge applicare a uno o più operandi, per generare un risultato.

Tipi di operatori

Gli operatori possono essere classificati in base al numero di operandi che accettano, ovvero in base al numero di dati su cui lavorano:

  • gli operatori unari lavorano su un singolo opernando. Esempi di operatori unari solo quelli di incremento e decremento;
  • gli operatori binari lavorano su due operandi: ne sono esempi gli operatori aritmetici e di assegnamento;
  • gli operatori ternari lavorano su tre operandi; uno dei rari esempi è l’operatore condizionale, usato in programmazione.

Operatori comuni

In questa sezione verranno presentati alcuni esempi di tutti e tre i tipi di operatori.

Operatori aritmetici

Gli operatori aritmetici sono “+ – * / %” e lavorano su due operandi. Consentono di effettuare le operazioni aritmetiche fondamentali: addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione e modulo (resto della divisione).

  • 7 + 3 vale 10
  • 7 – 3 vale 4
  • 7 * 3  vale 21
  • 7 / 3 vale 2 (vale 2 perché sta lavorando con operandi interi)
  • 7 % 3 vale 1

Operatori di incremento e di decremento

Gli operatori di incremento e decremento sono unari: essi rispettivamente aumentano o diminuiscono di uno l’unico operando che prendono. Di solito sono rappresentati con ++ e –.

  • 7++ vale 8
  • 7– vale 6

Operatori di assegnamento

Gli operatori di assegnamento sono binari e servono per assegnare alle variabili determinati valori. Le espressioni in cui compaiono assumono il valore a destra del segno. Se ne distinguono semplici e composti. L’unico semplice è “=”. Gli operatori di assegnamento composti assegnano un valore che viene calcolato con l’ausilio degli operatori aritmetici. Ne sono esempi “+= -= *= /=”.

  • a = 7 vale 7

Operatori logici booleani

Gli operatori logici booleani lavorano su dati booleani. Servono per formulare condizioni composte; ne sono esempi AND e OR (binari) e NOT(unario).

  • vero AND vero vale vero
  • vero AND falso vale falso
  • NOT vero vale falso

Operatore condizionale

L’operatore condizionale è un operatore ternario che consente di valutare una condizione e in base a essa far acquisire un valore all’espressione. La sintassi è condizione ? valoreSeVero : valoreSeFalso. La condizione è un’espressione booleana i cui possibili valori sono vero o falso. Se condizione è vera, l’espressione acquisisce il valore valoreSeVero; altrimenti il valore valoreSeFalso.

  • ( 6 % 2 == 0 ) ? 1 : 0 vale 1

Divertirsi programmando – il gioco dell’oca

Informatica

Nelle prime settimane di Gennaio un ragazzo, che frequenta il corso informatico IIS Franchetti-Salviani, ha realizzato interamente in C#, un linguaggio di programmazione con il quale è possibile anche creare applicazioni Windows Form, il gioco dell’oca; questo dimostra che quando si programma il divertimento è assicurato.

Regole:

Ovviamente per realizzare il gioco dell’oca bisogna stabilire delle regole, alcune di queste gli sono state suggerite dai professori ma alcune le ha inventate da solo. Ecco tutte le regole ideate:

  • Cella dello Squalo: il giocatore che capita in questa cella perderà, facendo vincere l’altro giocatore;
  • Cella del Polipo: il giocatore che capita in questa cella dovrà ritornare nella cella n° 3;
  • Cella del Pappagallo: il giocatore che capita in questa cella dovrà ritornare nella cella n° 7;
  • Cella della Bandiera dei Pirati: il giocatore che capita in questa cella dovrà ritornare nella cella n° 1;
  • Cella della Sirenetta: il giocatore che capita in questa cella ha la possibilità di rilanciare di nuovo;
  • Cella del Cannone: il giocatore che capita in questa cella raddoppierà il tiro effettuato;
  • Cella del Veliero: il giocatore che capita in questa cella avanzerà di due celle;
  • Cella del Cannocchiale: il giocatore che capita in questa cella andrà nella cella n° 50;
  • Cella dell’Ancora: il giocatore che capita in questa cella rimarrà fermo per un turno;
  • Cella del Rum: il giocatore che capita in questa cella tornerà indietro di 4 celle;
  • Cella della Bottiglia con Foglio: il giocatore che capita in questa cella avanzerà di 5 celle.
Tabellone

Funzionamento

Quando si avvia il gioco si possono fare 3 cose:

  • Uscire;
  • Avviare il gioco (inserendo i nomi dei giocatori);
  • Esaminare le regole.
Interfaccia

Per uscire basta cliccare sulla parola “uscita” in alto a destra.

Per avviare il gioco c’è un bottone che chiederà i nomi dei giocatori, poi estrarrà chi inizierà per primo, e poi avanzando nel gioco.

Per esaminare le regole basta cliccare sul punto interrogativo, si aprirà una nuova finestra con delle immagini delle regole, basterà cliccarci per vedere la “sorpresa”.

Regole

Intel Core i9: un semplice processore o una macchina da guerra?

Informatica

Dal 17 ottobre ormai nel mercato italiano è presente il nuovissimo processore desktop, di nona generazione, Intel Core i9-9900K. Una nuova CPU a 8 core e 16 threads, con frequenza operativa massima di 5.0 GHz, più volte definita come il processore desktop più performante al mondo in ambito desktop. Un piccolo mostro che può anche contare su 16 MB di Intel Smart Cache(Cache L3). Il nuovo Core i9 9900K è però solamente il vertice di una piramide che quest’oggi accoglie altre due soluzioni ma che nei prossimi mesi sarà con molta probabilità arricchita con tutta una serie di altri prodotti. Le altre due CPU annunciate rispondono invece al nome di Core i7 9700K e Core i5 9600K.

La frequenza operativa parte da 3.60 GHz fino ad arrivare a, come già detto precedentemente, 5.0 GHz; ed è proprio questo che fa di questo processore uno dei migliori processori mai venuti al mondo, poiché nessun’altro processore raggiunge una frequenza così elevata.

Per maggiori informazioni sul nuovo processore visitare la pagina ad esso dedicata, cliccando il link sottostante, nel quali sono presenti tutte le caratteristiche tecniche:

https://www.intel.it/content/www/it/it/products/processors/core/i9-processors/i9-9900k.html

Dato o Informazione?

Informatica

Oggi andremo a parlare dei tipi di dato presenti in informatica, tuttavia spesso le persone confondono un dato con una informazione, tuttavia si sbagliano perché, mentre il dato può essere un numero, un’informazione è un insieme di dati uniti tra di loro.

In informatica, il termine “dato” indica un valore, tipicamente numerico in bit, che può essere elaborato da un elaboratore elettronico. Il dato rappresenta l’oggetto specifico su cui interviene l’esecutore dell’algoritmo.

In informatica il dato si suddivide in molte categorie, ognuna dipendente dal valore che assume il dato, alcuni dei tipi di dato più comuni nei linguaggi di programmazione sono i seguenti.

Booleani

Il tipo booleano ha due soli valori: true(“vero”) e false(“falso”). Essi vengono utilizzati in modo speciale nelle espressioni condizionali per controllare il flusso di esecuzione e possono essere manipolati con gli operatori booleani AND, OR, NOT e così via.

bool test = false;

Ecco la dichiarazione e inizializzazione di una variabile di tipo Boolean in C#.

Numeri

I tipi di dati numerici includono i numeri interi e i numeri razionali in virgola mobile, che sono astrazioni dei corrispondenti insiemi di numeri della matematica. Quasi tutti i linguaggi includono tipi di dati numerici come tipi predefiniti e forniscono un certo numero di operatori aritmetici e di confronto su di essi

int a = 5;

Ecco la dichiarazione e inizializzazione di una variabile di tipo intero in C#.

float a = 5.5;

Ecco la dichiarazione e inizializzazione di una variabile di tipo floating-point(virgola mobile) in C#.

double a = 5.5;

Ecco la dichiarazione e inizializzazione di una variabile di tipo double in C#. Questo tipo di dato numerico è simile al floating-point, tuttavia ha una precisione doppia cioè, è un dato che occupa 64 bit, rispetto ai 32 del floating-point.

Caratteri e stringhe

Il tipo carattere contiene un carattere, generalmente ASCII, memorizzato in un byte. Tuttavia negli ultimi anni si sta affermando il nuovo standard Unicode per i caratteri, che prevede 16 bit per la rappresentazione di un singolo carattere.

Le stringhe sono sequenze di carattere di lunghezza finita. I linguaggi possono fornire operazioni per la concatenazione di stringhe, la selezione di sottostringhe di una stringa data, ecc.

char a = ‘b’;

Ecco la dichiarazione e inizializzazione di una variabile di tipo char(carattere) in C#, il valore deve essere scritto tra apici.

string a = “ciao”;

Ecco la dichiarazione e inizializzazione di una variabile di tipo stringa in C#, il valore deve essere scritto tra virgolette.

Questi erano i principali tipi di dato presenti in quasi tutti i linguaggi programmazione.

Sai cos’è un algoritmo?

Informatica

Negli ultimi anni si sente sempre più spesso parlare di algoritmi che risolvono determinati problemi, tuttavia la maggior parte delle persone a cui arriva questa voce non conosce neanche il significato della parola “algoritmo”, e di conseguenza del suo funzionamento, quindi ecco la definizione di algoritmo: “un algoritmo è un processo che tramite dei passaggi chiamati step, porta alla risoluzione di un problema”; oppure una persona che ne conosce la definizione può pensare che sia qualcosa legato all’informatica o alla matematica, ovviamente non può essere così: un algoritmo può essere applicato in qualsiasi occasione, se lo richiede. Tuttavia oggi parleremo di algoritmo in ambito informatico, infatti proprio chi intende intraprendere questo percorso deve sapere cosa vuol dire realizzare un algoritmo.

Come si crea un algoritmo?

Realizzare un procedimento risolutivo di un problema è abbastanza facile basta pensare a come si vuole risolvere il problema nella vita reale per poi tradurlo in algoritmo, dirla così sembra facile tuttavia l’informatica viene incontro allo studente “proponendogli” 3 metodi risolutivi:

  • risolvere il problema con un diagramma di flusso(Flow-chart): ovvero uno schema che comprende dei simboli(ovali, rettangoli, rombi, parallelogrammi), dove ognuno dei quali ha uno scopo ben preciso;
  • risolvere il problema scrivendo un programma al computer: ovvero scrivere un programma, tramite un linguaggio di programmazione (C#, C++, C, Java, Phyton, Pascal, Visual Basic ecc.), che permette allo studente di avere una verifica più immediata;
  • risolvere il problema con la pseudo-codifica: questa opzione è similare allo scrivere un programma al PC, tuttavia il linguaggio è diverso dagli altri ed è più comprensibile dallo studente.

Quindi lo studente che intende risolvere un determinato problema ha ben 3 scelte per poterlo risolvere.

Ecco un esempio di un Flow-Chart.

Ecco un esempio di un programma in pseudo-codifica.

Ecco un esempio di un programma scritto con un linguaggio di programmazione(C#, si legge C Sharp).